Attualità

Pescato e mangiato

E’ la nuova frontiera del cibo local: la pescheria con il ristorante. Per un pesce che più fresco di così non si può. Filiera corta, in alcuni casi cortissima se si pensa che spesso le pescherie hanno le loro barche, quindi si pesca la notte e al mattino si vende o si mangia in negozio. Una tendenza già iniziata con i ristoranti delle cooperative di pescatori, luoghi spartani, dove si mangiano piatti della tradizione a prezzi giusti. Alcune pescherie hanno seguito questo esempio, da quelle più chic e alla moda nelle grandi città, a quelle semplici con gusto, un segreto per pochi viaggiatori sempre alla ricerca di nuove esperienze. Ecco la guida elaborata da Alessanra Gesuelli per Turismo.it

Milano la pescheria con cucina per eccellenza è da Claudio, piccola gioielleria del pesce fresco nel cuore della città, a 10 minuti dal Duomo. Amatissima all’ora dell’aperitivo propone sushi all’italiana davvero gustoso, crostacei e frutti di mare freschissimi. Al primo piano il ristorante è guidato dal giovane chef Paolo Casanova.Sempre a Milano, in via Varese, in piena zona Brera, l’Officina del Pesce offre piatti gustosi e carpacci “da prendere appunti”, come il tonno allo zenzero,il branzino al miele,lo spada al pepe rosa, e poi ancora scampi e gamberi siciliani, frutti di mare, come le ostriche.

Anche a Torino c’è il mare, a La Pescheria, in via San Francesco da Paola. Nella Pescheria si può acquistare pesce fresco di giornata e nella piccola gatsronomia allestita si possono assaggiare le preparazioni giornaliere: finissima di scampi, finissima di polipo, cannolicchi e capesante gratinate, acciughe al verde, carpacci di spada, tonno e salmone e tartare di pescato giornaliero. Si può anche scegliere il pesce e farselo cucinare al momento

In Abruzzo si può mangiare direttamente dove si pesca: sui trabocchi. Antichi strumenti di pesca alcuni ancora utilizzati, che si ergono come palafitte sulla costa, soprattutto del chietino. I più noti sono: Valle Grotte – San Vito Marina, Punta Tufano – Rocca San Giovanni, Punta Isolata – Rocca San Giovanni, Punta Cavalluccio – Rocca San Giovanni, Pesce Palombo – Fossacesia, Punta Rocciosa – Fossacesia. Tra quelli aperti tutto l’anno c’è il Trabocco Valle Grotte, rinato a ristorante nel 2002 che propone un menu rigorosamente di pesce fresco. Da provare la pasta trafilata al bronzo al sugo di pannocchie e la frittura di paranza dell’Adriatico.
Semplice ma deliziosa la cucina della Pescheria Gastronomia Fanella a Fano. Si entra dal negozio, nella stanza accanto cinque-sei tavoli e un menu di circa 6 piatti saporiti e ben cucinati, che cambiano a seconda della stagione e naturalmente del pescato del giorno. Sempre a Fano un indirizzo da non perdere è il Pesceaazzurro della Cooperativa locale di pescatori. Tutto selfservice ma efficiente. Ottimo il prezzo e piatti gustosi di pesce del giorno. Pesceazzurro è anche a Rimini, Milano Marittima e Cattolica.

In Sicilia, dove lo street food è tra i più gustosi in Italia, la meta giusta è Catania. Una esperienza divertente  e gustosa  per mangiare del buon pesce è andare al mercato dove numerosi banchi lo offrono cucinato al momento. Atmosfera spartana ma qualità assicurata nei tavoli di legno tra i banchi, per una autentica esperienza di street food.

I ristoranti pescherie più buoni di Roma secondo Qn:

E’ il più conosciuto a Roma con due sedi in città – Pietralata e Trastevere – ed uno fuori Roma a Fiumicino. Qui i clienti possono scegliere il pesce come al banco del mercato e farlo cucinare dagli chef ad un prezzo contenuto. Al Fish Market  scegli quello che vuoi mangiare personalmente e non ci sono camerieri se non per le bevande. Come funziona? Dai un’occhiata al banco del pesce: come in pescheria, il prezzo dipende dal peso.

Pietralata – via di Pietralata 149 B – Tel.  (+39) 347 0095 009

Trastevere – Vicolo della Luce 3/5 – tel. (+39) 366 9144 157

Fiumicino – Lungomare di Ponente 123 – Tel. (+39) 366 9144 148

Lontano dal centro sulla via Tiburtina si scorge l’insegna e, una volta entrati, ci si trova di fronte a un grande banco dove svetta quasi tutti i giorni, eccetto il giovedì, il lunedì e la domenica, il pescato proveniente dai loro pescherecci di Civitavecchia. I proprietari sono i fratelli Omar e Jonata Iengo con papà Sergio, pescatori e pescivendoli da cinque generazioni. Il Sor Duilio dell’insegna era il nonno, ma da tempo accanto alle cassette di pesce sono arrivati i tavolini per mangiare a pranzo e cena le specialità del giorno scritte sulla lavagna: involtino di spatola, croissant di gamberoni, sautè di arselle o canestrelli, ottima zuppa di granchio e ovviamente crudi. Da qualche mese è stato aperta una seconda sede nel quartiere Trieste, in Via Agri. Occhio all’appuntamento del mercoledì, dalle 18, quando il locale si trasforma in un cocktail bar all’insegna del Drink&Fish.

via delle Cave di Pietralata, 44/46  tel. 06.41787439

via Agri, 9  tel. 06.456514

  • Pescheria Consoli

Al quartiere tuscolano sono ormai delle vere e proprie star del pesce, parliamo della pescheria Consoli  con i suoi 8 tavolini che possono ospitare 20/30 persone massimo. Inaugurata nel 2010 e già diventata un riferimento gastronomico del Tuscolano. Da assaggiare i crudi , la carbonara di spada affumicato, cacio e pepe di gambero, l’amatriciana di tonno affumicato, le fritture (con olio di girasole e farina rimacinata) e piatti stagionali come seppie ai carciofi e pescatrice ai porcini, preparati con pesce freschissimo proveniente da Gaeta, Anzio e Terracina. Pranzo, cena e aperitivo con vini alla mescita in formula minimal o abbondante. Per l’aperitivo c’è invece la formula delle tre ostriche e un flûte di prosecco al prezzo di 6 euro.

via dei Consoli, 23 –  tel. 06.45423991

Il pesce è quello di Anzio: freschissimo. Il locale di via Prenestina dei fratelli Massimiliano e Fabio Buttaroni, che della pescheria paterna, attiva dal 1961, hanno fatto una risto pescheria di tendenza.

Pesce freschissimo da acquistare e portare a casa, o gustare attraverso le ricette espresse di Maria Rita, chef e moglie di Massimiliano. Pochi tavoli per un pranzo ed una cena a base di pesce ben cucinato. I piatti forti: spaghetti allo scoglio, ravioli di spigola o di gamberi fatti a mano, carpacci di spada o di rombo. Interessante la formula aperitivo con un piatto al buffet e un calice di vino a 10 euro.

Largo Irpinia, 47 –  tel. 06.299148

La risto pescheria si trova nel cuore del quartiere Fleming, sotto i portici di Piazza Monteleone da Spoleto, qui Gianni Zampilloni  offre la possibilità di assaggiare a pranzo, a cena e per l’aperitivo ottime preparazioni di pesce proveniente dal litorale laziale. Fra le proposte, catalana di crostacei, catalana con polpo e patate, fritto di paranza, hamburger di pesce, parmigiana di pesce bandiera, spiedini di spada e verdure, pesce al vapore. Il proprietario offre anche la possibilità di laboratori di cucina, periodicamente, per chi avesse voglia anche di imparare, i locali della pescheria si trasformano in aula-studio per conoscere e imparare a lavorare il pesce.

Pazza Monteleone di Spoleto, 3 – tel. 06.3332216

Due le pescherie ma un solo ristorante in zona ostiense. La pescheria Galluzzi è su piazza dal 1894. Qui l’atmosfera è informale, pesce d’autore, con formula pranzo a menu fisso e la possibilità di usufruire del servizio di pesce take away.

Via Ostiense, 56 – tel. 06.57305081

I romani la conoscono come “Michele dell’Infernetto” la zona che ospita la risto pescherie. Qui Michele nel 2009 ha messo le basi per un locale dove la parola d’ordine è “pesce fresco” visto che la materia prima arriva dalle altre tre pescherie del proprietario situate a Ostia. 60 coperti per degustare piatti semplici ma da “leccarsi i baffi” : spaghetti con le vongole, risotto alla pescatora, tagliolini spigola e limone, moscardini affogati, e qualche chicca gourmet come gamberi fragoline e bottarga.

via di Castel Porziano, 240 – Infernetto  tel. 06.96042315

  • La Paranza

Si trova in una delle zone di mare più frequentate dai romani l’estate: Ladispoli. Qui Angelo, Luca e Luisa Chiocca offrono una cucina tradizionale del territorio laziale sempre pensata in base alla stagione e al pescato del giorno: fra i piatti a scelta, carpaccio di calamari all’emulsione di nero, olio e limone, arzilla e broccoli, maltagliati alla pescatora e fagioli, linguine all’ostrica e scorzetta di lime, paccheri gamberi rossi imperiali e pecorino, mezzemaniche crema di zucca e totanetti, polpo fagioli e ceci.

Ladispoli (Rm) – viale Mediterraneo, 1 – tel. 06.9913802

  • La Vongola Vorace

Il pesce proviene soprattutto dal lago Trasimeno, qui alla Vongola Vorace in zona San Paolo Carlo e Matteo, uniti da un passato da allievi chef e da un grande amore per la cucina di pesce hanno dato il via ad un luogo dove il menù è in base al pescato del giorno con formule prezzo da 7 a 10 euro. Tra i piatti di stagione, baccalà prugne e patate, spaghetti vongole e carciofi, polpette di salmone e merluzzo in umido con melanzane, zuppetta di fagioli e cozze con crostini di polenta e l’immancabile fritturina di calamari espressa. Aperti a cena solo in venerdì e il sabato.

largo Luigi Antonelli, 15 –  tel. 06. 3105 531

 

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