In Sicilia si chiamano “tenerumi”, sono i germogli della pianta di zucchina siciliana, Lagenaria longissima. Queste linguine sono una versione leggermente rivisitata della ricetta tradizionale che vede spesso le “tenerezze” con la pasta sotto forma di minestra.
Queste sono le tenerezze, vanno pulite togliendo le foglie più rovinate, gli steli più duri e quei sottili filamenti che servono alla pianta per arrampicarsi.
Lavarle molto bene e sbollentarle in acqua salata.
Sgocciolare bene la verdura.
Preparare un soffritto di olio extravergine d’oliva, aglio, peperoncino e aggiungere le tenerezze.
Insaporire con del passato di pomodoro fresco e del basilico.
Saltare le linguine al dente con la salsa. Se volete impiattare come nella foto dovrete scegliere prima di cuocerle delle foglie integre e di uguale dimensione, sbollentarle brevemente tenendole per il peduncolo e raffreddarle in acqua ghiacciata, in modo che conservino il loro bel colore verde.
Buon appetito da Cannella e Gelsomino