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Raid israeliano nella notte, decine di morti a Gaza. Ospedale Al-Awda costretto a chiudere. Presto Netanyahu al Congresso Usa

Il bilancio delle vittime di Gaza sale a 35.800 mentre Israele intensifica gli attacchi a Rafah meridionale e a Jabalia settentrionale, lasciando migliaia di civili senza nessun posto dove andare.

L’esercito israeliano stanotte ha bombardato un complesso di appartamenti nella città di Gaza, uccidendo almeno dieci persone, ha riferito l’agenzia di stampa palestinese Wafa.

Donne e bambini sono stati uccisi nell’attacco contro l’appartamento che appartiene alla famiglia al-Ayoubi e si trova nella zona Shabiyah di Gaza City, nel nord di Gaza.

L’ospedale di Al-Awda a Gaza è stato costretto a chiudere dopo un terrificante assedio di quattro giorni, l’ultimo di una serie di attacchi sistematici alle strutture sanitarie da parte delle forze israeliane. Il personale e i pazienti sono stati costretti a lasciare uno dei pochi ospedali ancora funzionanti nel nord di Gaza, che Medici Senza Frontiere (MSF) supportava dal 2018.

L’ospedale ha continuato a funzionare dall’inizio della guerra nonostante le terribili condizioni e i continui attacchi all’assistenza sanitaria, ma il 19 maggio l’ospedale è stato circondato dai carri armati e il personale e i pazienti sono stati costretti a ripararsi sotto i tavoli e i letti mentre i proiettili e i bombardamenti infrangevano le finestre.

È il giorno 231 della guerra di Israele a Gaza. Questo è un riepilogo delle ultime ore:

  • L’ospedale di Al-Aqsa chiuderà se non verrà fornito carburante ai suoi generatori, ha avvertito l’ospedale
  • Gli attacchi israeliani a Gaza hanno ucciso almeno 15 bambini, e Israele ha preso di mira la scuola di Fatima al-Zahraa dove si rifugiano donne e bambini
  • Le forze israeliane hanno ucciso almeno 38 palestinesi in attacchi aerei e di artiglieria su Gaza
  • Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato di avere un “piano sorprendente” per combattere Hezbollah nel sud del Libano
  • Il capo della CIA Bill Burns si recherà in Europa nei prossimi giorni per incontrare il suo omologo del Mossad David Barnea, nel tentativo di riavviare i colloqui sugli ostaggi.

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