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RASSEGNA STRAMBA Ucraina, missili russi su Kiev: almeno dieci feriti. L’Europa di prepara alla Grande Guerra: preparare i cittadini a possibili crisi di sicurezza

E’di almeno dieci feriti il bilancio dell’attacco missilistico russo di stamattina su Kiev, secondo il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko.

“Sei persone sono rimaste ferite nel quartiere Shevchenkivskyi e quattro in quello Sviatoshynskyi”, ha scritto Klitschko du Telegram.

Le forze russe hanno lanciato nella notte 31 missili diretti verso Kiev, incluso un ipersonico KH-47M2 Kinzhal: sono stati tutti abbattuti nella regione della capitale ucraina dalle difese aeree del Paese: lo ha reso noto su Telegram l’Aeronautica militare. Oltre al Kinzhal, sono stati intercettati e distrutti un missile balistico Iskander-M (KN-23) e 29 missili da crociera Kh-101/Kh-555. L’attacco è stato lanciato da 11 bombardieri strategici Tu -95MS dalle aree di Volgodonsk ed Engels nella Federazione Russa.

L’Europa si prepara a fronteggiare le minacce di Putin. Quello che si apre oggi è un Vertice di guerra con l’obiettivo di preparare i cittadini a possibili crisi di sicurezza. ‘Serve un approccio che tenga conto di tutti i rischi’, si legge nella bozza di conclusioni.

Il Consiglio Europeo, sottolinea la necessità “imperativa” di una “preparazione militare-civile rafforzata nonché coordinata” e di una “gestione strategica delle crisi nel contesto dell’evoluzione del panorama delle minacce”. Invita quindi il Consiglio a portare avanti i lavori e la Commissione, insieme all’Alto Rappresentante, a proporre “azioni per rafforzare la preparazione e la risposta alle crisi a livello dell’Ue in un approccio che tenga conto di tutti i rischi e di tutta la società, in vista di una futura strategia di prontezza”.

Via libera dei Rappresentanti Permanenti dei 27 in Ue (Coreper II) alle sanzioni contro persone e entità ritenute responsabili della morte di Alexei Navalny. Il dossier è stato approvato dalla riunione nei punti senza discussione e fa scattare la procedura scritta per la ratifica finale. La procedura potrebbe concludersi venerdì mattina.

Tra i 27 è in corso uno scontro sulla possibilità di fare debito comune – attraverso i defense bond o bond emessi per progetti comuni di un gruppo di Paesi membri – per sostenere gli investimenti nel settore della difesa. Lo sostengono diverse fonti diplomatiche europee. I ‘frugali’ – capitanati dalla Germania – avrebbero chiesto e, al momento, ottenuto la rimozione dalla bozza di conclusioni del riferimento agli “strumenti innovativi” per finanziare il potenziamento dell’industria Ue e ora si andrebbe verso la richiesta alla Commissione di preparare un documento sulle “possibili opzioni”.

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