“Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto due conversazioni telefoniche rispettivamente con il Primo Ministro indiano, Narendra Modi, e il Primo Ministro britannico, Rishi Sunak. Al centro dei colloqui, oltre alle relazioni bilaterali e all’attualità internazionale con gli ultimi sviluppi in Ucraina e Medio Oriente, le priorità di azione della Presidenza italiana in ambito G7, la migrazione, l’intelligenza artificiale, la sicurezza alimentare e le iniziative italiane in partenariato con le nazioni africane”. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi. In verità oltre a baci e abbracci Meloni e Sunak continuano a inellare figuracce internazionali con i loro piani per deportare migranti annullandoli fisicamente nel nulla in Albania e in Africa.
Il ministro degli Esteri del Botswana, Lemogang Kwape, ha affermato che il governo britannico si è rivolto al suo Paese per chiedere se fosse disposto a ricevere migranti deportati dal Regno Unito. In un’intervista telefonica concessa all’emittente sudafricana “Newzroom Afrika”, Kwape ha affermato che il Botswana ha rifiutato la richiesta che, a suo dire, è stata avanzata dal ministro degli Esteri e ministro per l’Africa britannico, David Cameron, attraverso “canali diplomatici”, precisando che il Botswana non è in grado di accettare migranti dal Regno Unito perché è già afflitta da propri problemi di immigrazione. “Il governo britannico non vuole queste persone nel suo Paese, quindi vuole seppellirle in un Paese lontano. Accogliere immigrati indesiderati da un altro Paese mentre stiamo affrontando i nostri problemi nella regione sarebbe ingiusto nei confronti del Botswana”, ha detto il ministro. La notizia fa seguito alle voci, non confermate, circolate all’inizio di questo mese sulla stampa britannica secondo cui il governo britannico starebbe cercando di replicare il suo piano per il Ruanda anche con i governo di Botswana, Armenia, Costa d’Avorio e Costa Rica.
Il Botswana, ufficialmente Repubblica del Botswana, è uno Stato indipendente dell’Africa meridionale.
Confina con il Sudafrica a sud, con la Namibia a ovest, con lo Zambia a nord, con lo Zimbabwe a nord-est; non ha sbocchi sul mare. Lo stato è vasto 581730 km² ed è abitato da 2.254.043 abitanti con una densità di 3,7 ab/km². Le lingue ufficiali sono l’inglese e lo tswana, lingua del popolo omonimo, che ha lo status di lingua nazionale. Con il nome di Bechuanaland fu protettorato britannico fino al 1966, anno in cui ottenne l’indipendenza.
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