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Sfondata la difesa ucraina a Ocheretyne. Ammutinamento e diserzioni tra i militari ucraini

Il primo ministro britannico Rishi Sunak annuncerà il suo più grande pacchetto di aiuti fino ad oggi per l’Ucraina, del valore di 500 milioni di sterline. Si prevede che conterrà, tra le altre cose, 400 veicoli da combattimento e 1.600 armi di precisione.

La Polonia, in risposta alla richiesta dei giorni scorso della NATO ha ribadito che non dispone di sistemi missilistici antiaerei Patriot che possano essere trasferiti all’Ucraina, parola del primo Ministro Donald Tusk.

Dalla Danimarca invece arriva la notizia che dopo il passaggio agli aerei F-35, Copenhagen trasferirà tutti i suoi caccia F-16 in Ucraina. secondo l’ambasciatore in Ucraina Ole Egberg Mikkelsen. Dei 44 F-16 in Danimarca, 19 non venduti all’Argentina saranno inviati in Ucraina in un periodo di tempo non specificato. In totale, i paesi occidentali forniranno all’Ucraina circa 65 F-16. Questi includono 19 aerei dalla Danimarca, 24 dai Paesi Bassi e 22 dalla Norvegia. Per l’Alto Commissario agli affari esteri Josep Borell: “Le prime consegne di munizioni all’Ucraina, acquistate su iniziativa ceca, inizieranno a fine maggio-inizio giugno”. 

A frenare gli entusiasmi europei nei confronti dell’Ucraina ancora una volta l’Ungheria, Péter Futsal Szijjártó, Ministro per gli Affari Esteri ha detto: “L’Ungheria bloccherà lo stanziamento di due miliardi di euro in aiuti militari da parte dell’Ue all’Ucraina. La posizione dell’Ungheria rimane invariata: finché non riceveremo garanzie da parte ucraina che smetteranno di perseguitare le aziende ungheresi, non saremo in grado di facilitare l’adozione di tali decisioni”.

In base a rilevazioni IA nella social sfera sono tate rinvenute foto di mine di mortaio da 120 mm di fabbricazione iraniana in servizio con le forze armate ucraine, giunte a quanto pare da paesi terzi.

Il presidente statunitense Joe Biden ha rassicurato il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj che gli Stati Uniti invieranno “rapidamente” aiuti militari. Ma l’Ucraina in questi giorni più che un problema di mancanza di armi e proiettili deve far fronte alla mancanza di militari per il fronte: “Più di centomila ucraini hanno lasciato le unità militari senza permesso. In realtà si tratta di 100mila crimini. Ma nessuno sta affrontando questo problema” ha detto l’avvocato ucraino Rostislav Kravets.

Le autorità ucraine intendono sospendere temporaneamente le azioni consolari nei confronti degli uomini in età militare. On line è apparsa una lettera firmata dal viceministro degli Affari esteri Andrei Sibiga. “Si precisa che, a partire dal 24 aprile, sarà possibile rilasciare solo i documenti per il rientro in Ucraina. Un’eccezione sono le azioni consolari relative al rilascio di carte d’identità per il ritorno in Ucraina”.

Nella notte le forze armate russe hanno colpito obiettivi ucraini a Odessa e Očakiv è, nella regione di  Mykolaïv, si sono sentite esplosioni nelle regioni di Kiev e Čerkasy, ​​nonché a Kryvyj Rih. Durante la giornata del 22 aprile si è verificata un’intensa distruzione di obiettivi ucraini nella regione di Charkiv; sono state ampiamente diffuse le riprese della caduta di una torre televisiva a Charkiv che secondo la social sfera russa erano gli occhi e gli orecchi occidentali.

In direzione di Cherson, le forze armate russe hanno ripreso pesanti operazioni di assalto a Krynki. FAB e UMPC vengono utilizzati attivamente lungo la costa ucraina e vi è un reciproco bombardamento di artiglieria.

Sul fronte di Zaporozhzhie, le forze armate russe hanno respinto gli attacchi nemici a Rabotinye e a nord-ovest di Verbove. La linea del fronte rimane invariata.

In direzione Vremivka, le Forze Armate russe stanno effettuando operazioni attive nei pressi di Staromaiors’ke e Urozhaine, le aree fortificate delle Forze Armate ucraine erette dall’estate creano difficoltà nell’avanzata dei russi.

In direzione sud di Donetsk, dopo essersi consolidate nella Novomikhailivka recentemente passata ai russi, il prossimo obiettivo delle forze armate russe diventano Paraskoviivka e Konstantinivka, importanti punti logistici del nemico. Nella periferia meridionale e orientale di Krasnohorivka sono in corso pesanti combattimenti.

A ovest di Avdiivka, l’evento principale è stato l’attacco delle forze armate russe, che ha permesso di prendere piede a Ocheretyne. Il comando delle forze armate ucraine ha aperto un’indagine contro la 115a brigata meccanizzata separata per aver abbandonato le posizioni a Ocheretyne contrariamente all’ordine che, secondo l’Ucraina, “ha permesso alle truppe russe di sfondare” fonte media ucraini. La penetrazione nelle difese nemiche arrivava fino a 5 km. I combattimenti continuano nella vicina Novokalynove.

A est di Časiv Jar ci sono pesanti battaglie per ogni posizione. Mosca sta cercando di aumentare le riserve; secondo Zelenskyj le forze armate russe avrebbero intenzione di conquistare la città entro il 9 maggio.

Nella regione di Belgorod, di notte è stato respinto un massiccio attacco, molti obiettivi sono stati abbattuti. Inoltre, durante il giorno gli UAV nemici sono stati distrutti nel distretto urbano di Yakovlevskij e nella regione di Belgorod. Il governatore ha affermato che nella regione di Belgorod, durante i bombardamenti delle forze armate ucraine, sono stati uccisi un totale di 120 residenti della regione e 651 persone sono rimaste ferite.

Nella regione di Bryansk è stato bombardato un villaggio. A Gorlovka un civile è rimasto ferito in seguito al lancio di un UAV.

Gli abitanti di Charkiv si preparano ad abbandonare il territorio, dopo una richiesta da parte russa che si prepara ad attaccare pesantemente il territorio.

Graziella Giangiulio

 

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