Problemi a sopportare i sacrifici imposti dal Ramadan? Su Twitter, Facebook e altri popolari social network si moltiplicano le community in cui i giovani musulmani, si scambiamo solidarietà e suggerimenti utili a superare al meglio questo mese sacro dell’Islam. Durante il quale i seguaci di Allah debbono astenersi – dall’alba al tramonto – dal bere, mangiare, fumare e dal praticare attività sessuali. Interessante notare che questo esercizio di resistenza viene raccontato sul filo dell’ironia. Nei commenti, nelle foto e nei video postati su queste piazze online, infatti, il senso dell’umorismo la fa da padrone. Gli internauti, non esitano a scambiarsi battute sulle difficoltà quotidiane di sopportare le privazioni mentre si trovano al lavoro, a scuola o per strada. Un nuovo modo di affrontare un vecchio rito religioso che se da un lato non è in grado di spegnere la sete o riempire la pancia, offre almeno un sollievo e una distrazione per coloro che durante le lunghe giornate estive lottano contro i morsi della fame. E non solo.

Ivano Abbadessa (West)