Un barchino di 8 metri è affondato nelle acque antistanti a Lampedusa.
La motovedetta Cp289 della guardia costiera ha tratto in salvo 49 bengalesi, ivoriani, guineani e senegalesi.
Secondo i migranti, già sbarcati su molo Favarolo, vi sarebbero persone disperse. Le dichiarazioni sono al momento contrastanti e il numero di coloro che mancherebbero all’appello viene dato come imprecisato. Il natante sarebbe partito da El Amra alle ore 21 di martedì. Ognuno dei migranti a bordo, per la traversata verso Lampedusa, ha pagato due mila dinari tunisini.
Ha fatto intanto ingresso nel porto di Livorno stamattina intorno alle 6 la Ocean Viking, la nave ong con a bordo 71 migranti che sono stati recuperati in mare aperto al largo delle coste libiche lo scorso 29 gennaio. Alle 6:30 ha regolarmente attraccato alla Calata Carrara mentre a banchina ad attendere la nave il solito dispositivo di protezione civile, medici di Croce rossa e 118 e forze di polizia.
I primi a salire a bordo i medici della sanità marittima. Poi i migranti saranno visitati e avviati al percorso di identificazione disposto al primo piano della stazione marittima. A bordo ci sono 9 minori non accompagnati, 5 donne di cui una incinta con il marito e il resto tutti uomini. I 71 migranti, che provengono in gran parte da Eritrea, Etiopia e Sudan rimarranno in Toscana. In 6, compreso un minore, saranno destinati a centri di accoglienza di Livorno e provincia mentre gli altri, come spiega il prefetto di Livorno Paolo D’Attilio, verranno ripartiti nel resto delle province della regione.
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