Sono almeno venti, tra cui sette bambini, i migranti che hanno perso la vita nel mare Egeo dopo che il gommone sul quale stavano viaggiando è affondato a largo di Eceabat, località costiera della Turchia sullo stretto dei Dardanelli. Lo ha affermato Ilhami Aktas, il prefetto della provincia di Canakkale, come riportano vari media turchi. Il naufragio è avvenuto durante la notte, ha aggiunto il funzionario, facendo sapere che non è ancora chiaro il numero totale delle persone che si trovavano nel gommone, mentre 10 imbarcazioni della Guardia costiera e 2 elicotteri stanno svolgendo operazioni di ricerca in mare.
L’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) delle Nazioni Unite afferma che da quest’anno fino all’11 marzo sono morte 227 persone lungo la pericolosa rotta del Mediterraneo centrale, senza contare le nuove persone segnalate come scomparse e presunte morte.
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