Diritti

Afghanistan, CPJ chiede ai talebani di abbandonare i piani per limitare l’accesso a Facebook

Il Comitato per la protezione dei giornalisti è allarmato dalle notizie secondo cui i talebani intendono limitare o bloccare l’accesso a Facebook in Afghanistan e invita le autorità a non procedere con una misura che ostacolerebbe ulteriormente il libero flusso di informazioni nel paese.

Il 6 aprile, Najibullah Haqqani, ministro ad interim delle Telecomunicazioni e dell’Informatica, ha annunciato in un’intervista alla stazione televisiva indipendente TOLOnews con sede a Kabul che il gruppo ha finalizzato un piano per limitare o bloccare completamente l’accesso a Facebook in Afghanistan.

Da quando i talebani hanno ripreso il controllo dell’Afghanistan nell’agosto 2021, il gruppo ha arrestato giornalisti, chiuso siti web di notizie afghani e limitato l’accesso ai media stranieri.

Le pagine Facebook dei notiziari stranieri che sono state bandite in Afghanistan, come le emittenti finanziate dal Congresso statunitense Voice of America e RFE/RL , l’emittente pubblica britannica BBC e l’emittente pubblica tedesca Deutsche Welle, sono tuttavia ancora accessibili. ai lettori all’interno del paese.

“Il piano dei talebani di limitare o bloccare l’accesso a Facebook rappresenterebbe un ulteriore colpo alla libertà di informazione in Afghanistan”, ha affermato Beh Lih Yi, coordinatore del programma asiatico del CPJ. “Le piattaforme di social media, incluso Facebook, hanno contribuito a riempire il vuoto lasciato dal declino del settore dei media afghano dopo la presa del potere da parte dei talebani nell’agosto 2021 e la conseguente repressione della libertà di stampa. Il divieto proposto evidenzia il peggioramento della censura da parte dei talebani”.

Facebook è una delle piattaforme di social media più popolari e ampiamente utilizzata dai media  mezzi di diffusione per diffondere notizie e informazioni in Afghanistan, incluso TOLOnews , che ha oltre 4,5 milioni di follower su Facebook.

Quando è stato contattato, il portavoce talebano Zabiullah Mujahid ha detto al CPJ tramite l’app di messaggistica che “Facebook non sarà bannato ma verranno imposte restrizioni”.

 

 

 

 

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