Editoriale

APPELLO Facciamo del Primo maggio 2024 la Festa del Lavoro con Sciopero generale internazionale per la Pace e il Disarmo mondiale.

“L’Italia deve essere consapevole di quello che garantite con il vostro sacrificio” Così dice la nostra presidentessa del Consiglio ai militari italiani dispiegati in Libano. Per poi aggiungere: “Rinunciate a tutto per costruire quella pace di cui in tanti si riempiono la bocca dal divano”. Bene, presidentessa, grazie, ci offre l’occasione per rivolgerci proprio a loro, ai tanti suoi sudditi operai edili, metalmeccanici, studenti, agricoltori, medici, infermieri, impiegati, insegnanti, giornalisti, magistrati, avvocati, commercianti, cuochi, lavapiatti e camerieri nonché ai cercatori disperati di lavoretti che fanno i pacifisti dal divano (certamente in pelle) di casa. Ci appelliamo dunque a tutti loro per fare del Primo maggio 2024 la Festa del Lavoro con Sciopero generale internazionale per la Pace e il Disarmo mondiale.

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Pino Di Maula (www.fotosintesi.info)

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