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Attentato a Mosca, ucciso fondatore di un battaglione nel Donbass Sargsyan

Attentato a Mosca: in un’esplosione è rimasto ucciso Armen Sargsyan, noto anche come Armen Gorlovsky, fondatore di un battaglione di volontari nel Donbass e a capo della Federazione di pugilato del Donetsk.  L’agenzia russa Tass parla anche di persone ferite. L’esplosione si sarebbe verificata al primo piano di uno dei palazzi di un complesso residenziale a nord della capitale russa. L’agenzia Interfax riporta che secondo una fonte lo scoppio sarebbe stato provocato dall’esplosione di una granata.

A quanto si apprende Sargsyan sarebbe rimasto gravemente ferito nell’esplosione, “è stato ricoverato in ospedale in condizioni molto gravi”, hanno detto in primo momento le forze dell’ordine a Interfax, ma è poi morto.

Media, contro fondatore battaglione Donbass attentato ordinato e pianificato

L’esplosione avvenuta in un complesso residenziale nel nord-ovest di Mosca avrebbe avuto come  obiettivo priorio l’assassinio di Armen Sargsyan. Ne ha dato notizia la Tass citando le forze dell’ordine. Secondo quanto riporta l’agenzia russa, l’attentato a Sargsyan sarebbe stato “ordinato e attentamente pianificato”. Gli inquirenti stanno indagando sui mandanti dell’agguato. Sargsyan è in terapia intensiva.


 

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