Diritti

Crotone, fermo amministrativo della nave con 57 migranti a bordo. Open Arms: «Procedura ingiustificata»

«Questa procedura è del tutto ingiustificata, poiché i tre salvataggi effettuati sono stati coordinati dalle autorità italiane e seguiamo tutte le indicazioni ricevute dal Centri coordinamento marittimo». Così la ong spagnola Open Arms replica alle accuse in base alle quali le autorità italiane hanno disposto il fermo amministrativo della nave che ieri ha sbarcato a Crotone 57 migranti soccorsi il giorno prima nelle acque del Mediterraneo.

Avrebbe ostacolato una motovedetta libica durante il soccorso di una imbarcazione di migranti, disattendendo anche le indicazioni del Centro nazionale di coordinamento del soccorso marittimo.

Per questo motivo nei confronti della Open Arms, giunta a Crotone con 57 migranti nella serata di sabato 20 gennaio, è stato emesso un provvedimento di fermo amministrativo per venti giorni ed una sanzione che potrà arrivare fino a 10 mila euro in base al decreto Piantedosi che regola gli interventi delle Ong.

    Il provvedimento è stato preso dopo le verifiche svolte da personale di Polizia di Stato, Guardia Costiera e Guardia di Finanza che sabato sera era salito a bordo della nave della ong spagnola al termine delle operazioni di sbarco dei 57 migranti soccorsi nel Mediterraneo in tre differenti interventi.

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