La Francia continuerà ad esportare in Israele i componenti necessari alla difesa di quel Paese, in particolare quelli riguardanti il dispositivo antimissile “Iron Dome”. E’ quanto indicato dall’Eliseo in una risposta all’emittente televisiva Bfmtv, dopo che il presidente francese Emmanuel Macron aveva dichiarato di essere favorevole alla sospensione delle forniture di armi utilizzate a Gaza da Israele.
In un’intervista all’emittente radiofonica France Inter, registrata il primo ottobre, Macron si era detto favorevole alla sospensione delle consegne a Israele di armi utilizzate per attacchi nella Striscia di Gaza. Macron aveva poi indicato come priorità il “ritorno ad una soluzione politica”. Il titolare dell’Eliseo aveva infine precisato che la Francia non fornisce armi utilizzate per portare avanti il conflitto a Gaza.
La priorità è “evitare un’escalation” in Medio Oriente ed evitare che il Libano “diventi una nuova Gaza”, ha detto Macron, aggiungendo che il popolo libanese “non può essere sacrificato”. Macron ha poi condannato “con la massima fermezza l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre” dell’anno scorso. “Riconosciamo il diritto di Israele a difendersi, ma lo deve fare come una democrazia, nel rispetto del diritto internazionale e di quello umanitario”, ha concluso il presidente francese.
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