Altra puntata di Report altra sfuriata di Gasparri. A quanto pare, il senatore di Forza Italia è tra gli spettatori più assidui del programma di Ranucci, che all’esordio di stagione ha dominato la prima serata. Dopo aver puntato il dito contro il programma di Rai Tre, accusandolo di fare propaganda elettorale in occasione delle Regionali in Liguria, solo sette giorni fa, ieri sui social Gasparri ha definito la trasmissione “l’Hamas della tv” bollando la puntata dedicata ai fatti del 7 ottobre come “vergognosa e pericolosa propaganda anti Israele” avvenuta tra l’altro “sulla televisione pubblica italiana”.
GASPARRI (FI): PREOCCUPANTE SI PARLI DI ‘RAGIONI PROFONDE DEL 7 OTTOBRE’
Il senatore, poi, questa mattina ha rincarato la dose nel programma ‘Agorà’: “Il clima non è stato molto sereno durante la campagna elettorale negli Stati Uniti d’America, ci sono stati linguaggi inaccettabili. Si arriva al voto nell’incertezza più assoluta e il tutto nella più avanzata democrazia dell’Occidente, un Paese al quale tutti guardiamo come baluardo della libertà, garante del sistema occidentale. Ma i linguaggi peggiorano un po’ ovunque. Ieri sera, su questa emittente del servizio pubblico televisivo italiano, Rai 3, pur condannando il 7 ottobre e l’aggressione a Israele, si è parlato delle ‘ragioni profonde del 7 ottobre’. Io quindi mi preoccupo piuttosto di cosa succede in Italia e facendo anche parte della Vigilanza Rai contesterò quello che posso contestare. Mi preoccupo di Trump, dell’America, di quelli che hanno sparato a Trump, ma anche in Italia è preoccupante che nel servizio pubblico si parli delle ‘ragioni profonde dell’attacco del 7 ottobre’”. (Dire)
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