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Harris, profonda preoccupazione per situazione umanitaria a Gaza. La vicepresidente Usa ha incontrato Benny Gantz

Yazan è uno dei tanti bambini palestinesi morto di fame a Gaza.
Gli Stati Uniti devono fermare l’assalto israeliano piuttosto che lanciare pochi pacchi alimentari che non possono sostituire le centinaia di camion a cui Israele impedisce ogni giorno l’ingresso nella Striscia.

Kamala Harris ha espresso la sua “profonda preoccupazione” per la crisi umanitaria a Gaza durante l’incontro con Benny Gantz, membro del gabinetto di guerra israeliano. Lo riferisce la Casa Bianca.

La vicepresidente Usa “ha esortato Israele a prendere misure” per aumentare l’ingresso di aiuti nel territorio minacciato dalla carestia assicurandone una “distribuzione sicura”, ma ha anche “accolto con favore l’approccio costruttivo” delle autorità israeliane nei negoziati in corso sugli ostaggi. Harris inoltre ha sollecitato Hamas ad accettare le condizioni sul tavolo, secondo cui il rilascio degli ostaggi comporterebbe un cessate il fuoco immediato di sei settimane e consentirebbe un aumento dell’ assistenza umanitaria a Gaza.

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