Cucina Pensante

Metti un assassino a tavola

Cosa arriva nel nostro piatto? Pesticidi e veleni. A lanciare l’allarme è Coldiretti, nell’ultimo dossier ‘La crisi nel piatto degli italiani nel 2014’. L’associazione agricola ha analizzato i dati dell’EFSA, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, trovando, grazie al ‘Rapporto 2014 sui Residui dei Fitosanitari in Europa’, alcuni cibi particolarmente pericolosi.

Coldiretti ha stilato quindi una classifica dei dieci cibi più contaminati da pesticidi (l’elenco contiene prodotti anche di origine extraeuropea, importati regolarmente in Italia):

  1. I peperoncini provenienti dal Vietnam che presentano irregolarità nel 61,5% del totale analizzato.
  2. La melagrana turca, 40,5%.
  3. Il frutto della passione proveniente dalla Colombia, 25%.
  4. Le lenticchie importate dalla Turchia, 24,3%.
  5. Le arance dell’Uruguay, 19%.
  6. L’ananas del Ghana, 15,6%.
  7. Le foglie di tè della Cina, 15,1%.
  8. Il riso indiano, 12,9%.
  9. I fagioli del Kenya, 10,8%.
  10. I cachi israeliani, 10,7%.

L’allarme non è così innocuo, anche se i prodotti non sono italiani. Se qualcuno di noi pensa che non siamo in pericolo dovrebbe sapere, come sostiene Coldiretti, che nello scorso anno l’Italia ha importato 273.800 chili di peperoncino dal Vietnam, impiegati dall’industria alimentare nella preparazione di sughi e per condire diversi tipi di piatti.

gc (ecoseven)

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