Stellantis (STLAM.MI), apre una nuova schedae il produttore cinese di batterie CATL (300750.SZ), apre una nuova schedainvestirà 4,1 miliardi di euro (4,33 miliardi di dollari) per costruire in Spagna una delle più grandi fabbriche di batterie per veicoli elettrici d’Europa, hanno affermato martedì.
Si prevede che la joint venture al 50-50 con sede a Saragozza, nel nord-est della Spagna, avvierà la produzione entro la fine del 2026 e potrebbe raggiungere una capacità di 50 gigawattora, sufficienti ad alimentare una media di settecentomila auto al giorno, secondo l’Electric Vehicle Database con sede nei Paesi Bassi.
La capacità dipenderà dall’evoluzione del mercato dei veicoli elettrici nella regione e dal sostegno delle autorità, hanno affermato le due aziende, che un anno fa avevano annunciato il progetto di una fabbrica in Europa. Il piano arriva in un momento in cui le case automobilistiche europee hanno dovuto fare i conti con i costi elevati e la forte concorrenza dei rivali cinesi, nonché con una transizione ai veicoli elettrici più lenta del previsto.
Secondo i dati dell’Agenzia europea dell’ambiente, nel 2023 nei paesi dell’UE sono state immatricolate circa 2,4 milioni di nuove auto elettriche, in aumento rispetto ai 2 milioni del 2022, mentre le immatricolazioni di nuove auto ibride plug-in sono diminuite del 4 per cento.
L’Europa ha cercato di attrarre i produttori di batterie per veicoli elettrici affinché costruissero fabbriche nella regione, dove hanno sede case automobilistiche come Volkswagen e Stellantis, nel tentativo di ridurre la dipendenza dall’Asia e vincere la gara dei sussidi verdi con gli Stati Uniti.
ASTENSIONE AL VOTO
La decisione di assegnare la fabbrica alla Spagna arriva dopo che quest’ultima si è astenuta nel voto per imporre tariffe aggiuntive sulle importazioni di veicoli elettrici cinesi nell’Unione Europea. Il primo ministro Pedro Sanchez ha anche esortato l’UE a riconsiderare la penalizzazione dei veicoli elettrici di fabbricazione cinese per evitare una guerra commerciale.
I paesi produttori di automobili, come l’Italia e la Francia, hanno votato a favore delle misure tariffarie, mentre la Germania ha votato contro.
Le aziende cinesi devono chiedere l’approvazione di Pechino per gli investimenti diretti all’estero e la Cina ha intimato privatamente alle case automobilistiche di sospendere i grandi investimenti nei paesi europei. che sostengono l’imposizione di tariffe aggiuntive, ha riferito Reuters in ottobre.
La Spagna, secondo produttore automobilistico in Europa, nel 2020 ha annunciato un piano da cinque miliardi di euro per attrarre la produzione di veicoli elettrici e batterie utilizzando i fondi di soccorso dell’UE per la pandemia.
Secondo il governo, Stellantis ha ricevuto circa treento milioni di euro da tale piano, nell’ambito degli sforzi compiuti dalla Spagna per consolidare il suo settore produttivo automobilistico.
ENERGIA RINNOVABILE
La Spagna è un luogo interessante per gli impianti di batterie grazie alla sua abbondanza di energia eolica e solare.
Infatti, uno studio McKinsey condotto a luglio ha dimostrato che l’energia solare è dal 20 al 25% più economica rispetto all’Europa centrale e che le risorse eoliche nella penisola iberica superano la media dell’UE del 5-10 per cento.
Le energie rinnovabili rappresentano il 77 per cento della capacità energetica totale installata nella regione di Aragona, una ragione citata da aziende come Microsoft e Amazon per la costruzione di data center da miliardi di euro in quella zona.
I piani in altre parti dell’UE hanno incontrato ostacoli burocratici, problemi di produzione e una domanda di veicoli elettrici più lenta del previsto.
Il mese scorso, la svedese Northvolt ha presentato istanza di protezione fallimentare negli Stati Uniti ai sensi del Capitolo 11, dopo la perdita di un importante cliente e la mancanza di finanziamenti.
L’iniziativa CATL-Stellantis porterebbe “una produzione di batterie innovativa in uno stabilimento produttivo che è già leader nel settore dell’energia pulita e rinnovabile”, ha affermato il presidente di Stellantis, John Elkann.
Lunedì Robin Zeng, presidente e CEO di CATL, ha visitato Madrid, dove ha incontrato il primo ministro Pedro Sanchez.
AUMENTARE LA PRODUZIONE DI VEICOLI ELETTRICI IN SPAGNA
Il progetto è un elemento fondamentale dell’obiettivo di Stellantis di incrementare la produzione di veicoli elettrici nei suoi stabilimenti nelle regioni di Aragona e Galizia.
Lo stabilimento di Saragozza sarebbe il terzo stabilimento di CATL in Europa; gli altri due sono interamente di proprietà del produttore di batterie.
CATL gestisce uno stabilimento in Germania, il primo in Europa, risalente a sei anni fa, con un investimento complessivo di 1,8 miliardi di euro per raggiungere una capacità produttiva massima di 14 gigawattora.
Sta costruendo un nuovo impianto in Ungheria con un investimento di 7,3 miliardi di euro e una capacità prevista di 100 GWh.
Stellantis è anche il maggiore investitore nella joint venture per la produzione di batterie ACC, insieme a Mercedes, apre una nuova schedae la compagnia petrolifera francese TotalEnergies.
ACC ha avviato la produzione in una gigafactory in Francia, mentre lo sviluppo di altre due gigafactory, in Italia e Germania, è bloccato a causa della bassa domanda di veicoli elettrici.
Reportage di Inti Landauro, Gilles Guillaume e Giulio Piovaccari; reportage aggiuntivo di Joan Faus, Sergio Goncalves e Aislinn Laing; testo di Charlie Devereux; editing di Bernadette Baum.
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