Sono almeno sei le persone morte negli scontri tra polizia e sostenitori dell’ex premier Imran Khan, incarcerato, in corso in Pakistan.
I manifestanti hanno sfondato un anello di container che impediva l’accesso alla capitale Islamabad, ignorando la minaccia del governo di rispondere con armi da fuoco. Tra i morti ci sono quattro membri dei servizi di sicurezza e un civile che sono stati uccisi quando un veicolo li ha speronati in una strada. Il primo ministro Shehbaz Sharif ha denunciato l’attacco, affermando che un “gruppo anarchico” ha preso di mira il personale delle forze dell’ordine. Un agente di polizia è morto in un altro incidente.
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