Il leader di Hamas Yahya Sinwar è stato ucciso a Gaza, ha dichiarato giovedì l’esercito israeliano, ponendo fine al suo mandato pluriennale come leader del gruppo nell’enclave palestinese.
Israele ha confermato la morte di Sinwar tramite l’analisi del DNA, ha affermato l’esercito.
L’emittente pubblica israeliana Kan ha riferito che Sinwar, 61 anni, è stato ucciso in uno scontro a fuoco tra soldati israeliani e combattenti di Hamas a Rafah, nella striscia di Gaza meridionale.
Chi era Sinwar? Sinwar è nato nel 1962 nel campo profughi di Khan Younis a Gaza, che all’epoca era occupato dall’Egitto. Ha avuto un figlio, Ibrahim, con sua moglie, che ha sposato subito dopo il suo rilascio da una prigione israeliana nel 2011. Non è chiaro se abbia altri figli.
Negli anni ’80, Sinwar si dedicò all’attivismo contro l’occupazione israeliana mentre era all’Università islamica di Gaza. Israele conquistò il territorio nella guerra del 1967.
Israele arrestò ripetutamente Sinwar per le sue attività. Dopo la laurea, aiutò a creare una rete di combattenti armati che in seguito sarebbero diventati le Brigate Izz ad-Din al-Qassam, l’ala armata di Hamas, secondo Al Jazeera. L’unità al-Majd, una divisione di sicurezza interna all’interno delle Brigate Al-Qassam guidata da Sinwar, era incaricata di arrestare i sospetti collaboratori ed era nota per il suo duro trattamento nei loro confronti, cosa che fece guadagnare a Sinwar il soprannome di “Macellaio di Khan Younis”.
Nel complesso, Sinwar ha trascorso più di 22 anni nelle prigioni israeliane, diventando, a quanto si dice, fluente in ebraico. Nel 1988, ha ricevuto quattro ergastoli dopo essere stato accusato di aver facilitato l’omicidio di due soldati israeliani e quattro informatori palestinesi. È sopravvissuto al cancro al cervello nel 2008 mentre era in carcere. Ha anche tradotto e scritto diversi libri durante la sua lunga prigionia.
Israele ha rilasciato Sinwar nel 2011 come parte dell’accordo per liberare Gilad Shalit, un soldato israeliano tenuto prigioniero a Gaza.
Nel 2012, solo pochi mesi dopo il rilascio di Sinwar, venne eletto all’ufficio politico di Hamas a Gaza. Cinque anni dopo, venne scelto per guidare il gruppo nell’enclave.
La supervisione di Hamas a Gaza ha dato a Sinwar una notevole influenza all’interno dell’organizzazione, ha riferito Al-Monitor nell’ottobre dell’anno scorso; si ritiene che sia stato la mente dietro l’attacco del gruppo del 7 ottobre 2023 nel sud di Israele. Nell’agosto di quest’anno, è succeduto a Ismail Haniyeh come capo dell’ufficio politico di Hamas, dopo che Israele ha assassinato Haniyeh a Teheran a luglio. Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha designato Sinwar come terrorista nel 2015, sottolineando in una dichiarazione all’epoca il suo ruolo nelle Brigate Al-Qassam e il suo appello ai “militanti affinché catturino più soldati israeliani”.
Nella sua ultima dichiarazione prima di morire, Sinwar ha affermato che la “resistenza” stava andando bene e avrebbe continuato a combattere contro Israele.
“La resistenza si sta preparando per una battaglia di logoramento e spezzerà la volontà politica del nemico come ha spezzato la sua volontà militare”, ha affermato in una dichiarazione del 16 settembre.
Perché è importante: Sinwar è uno dei vari alti funzionari di Hamas uccisi da Israele dopo l’attacco del 7 ottobre. Ad agosto, l’esercito israeliano ha confermato di essere riuscito a uccidere Mohammed Deif , il leader militare del gruppo, il mese prima a Gaza. A marzo, Israele ha affermato che il vice di Deif, Marwan Issa, era stato ucciso, sempre a Gaza. Israele ha assassinato Saleh al-Arouri, vicepresidente dell’ufficio politico, in un attacco in Libano a gennaio.
La morte di Sinwar potrebbe lasciare un vuoto di leadership in Hamas, data la sua posizione a Gaza e nell’ala politica. L’elenco dei membri di alto rango di Hamas ancora in vita include l’ex leader politico Khaled Meshaal, il responsabile delle relazioni internazionali Mousa Abu Marzouk , il responsabile delle relazioni arabe Khalil al-Hayya e il membro senior dell’ufficio politico Osama Hamdan.
Adam Lucente e Beatrice Farhat
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