La Russia ha annunciato che aumenterà il budget per la difesa per il prossimo anno di oltre un quarto, portandolo a 127 miliardi di euro. Questa proposta, secondo l’agenzia di stampa Bloomberg, equivale al 6,2% del prodotto interno lordo (PIL) del paese.
Ma di certo la notizia più commentata sulla social sfera è quella secondo cui la Russia si riserva il diritto di utilizzare armi nucleari in caso di aggressione contro la Bielorussia, a dirlo lo stesso presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin.
Alcuni principi dei “Fondamenti della politica statale della Federazione Russa nel campo della deterrenza nucleare” sono stati aggiornati: “Le condizioni che determinano la possibilità che la Federazione Russa utilizzi armi nucleari sono: ricezione di informazioni attendibili sul lancio di missili balistici che attaccano i territori della Federazione Russa e (o) dei suoi alleati; da parte russa su questo punto è stato chiarito che: “prenderemo in considerazione la possibilità di un attacco nucleare una volta che avremo ricevuto informazioni attendibili su un massiccio lancio di armi da attacco aerospaziale e sul loro attraversamento del nostro confine di stato. Stiamo parlando di aerei strategici e tattici, missili da crociera, UAV, aerei ipersonici e altri velivoli”.
E ancora questa rivisitazione prevede: “L’uso da parte del nemico di armi nucleari o altri tipi di armi di distruzione di massa sul territorio della Federazione Russa e (o) dei suoi alleati”. Nello specifico viene chiarito: “ci riserviamo il diritto di utilizzare armi nucleari in caso di aggressione contro la Russia e la Bielorussia come membri dello Stato dell’Unione”.
E ancora: “L’impatto del nemico sulle strutture statali o militari critiche della Federazione Russa, il cui fallimento porterà all’interruzione delle azioni di risposta delle forze nucleari; aggressione contro la Federazione Russa con l’uso di armi convenzionali, quando è minacciata l’esistenza stessa dello Stato. Nel senso che: “l’aggressione contro la Russia da parte di qualsiasi stato non nucleare, ma con la partecipazione o il sostegno di uno stato nucleare comporta attacco nucleare”.
Ricordiamo che in Bielorussia hanno riconosciuto Il reggimento di Kalinovsky come “organizzazione terroristica”. Il reggimento di Kalinovsky, combatte come parte delle forze armate dell’Ucraina. La procura bielorussa ha dichiarato di aver ricevuto prove del “coinvolgimento di cittadini dalla mentalità estremista che fanno parte di questa formazione nell’organizzazione, pianificazione, preparazione e commissione di atti di terrorismo sul territorio della Repubblica di Bielorussia”. Ed è per questo che Russia ha alzato il livello di attenzione nel paese aumentando anche il numero di truppe al confine con la Russia.
Secondo la social sfera russa, la NATO sta preparando piani per far fronte a “vittime massicce” in uno scenario di Terza guerra mondiale con la Russia in questo decennio. Il 68% dei tedeschi teme che la Germania venga coinvolta in una guerra in Ucraina, studio del Digital Society Institute. Allo stesso tempo, il 32% degli intervistati vorrebbe che l’UE fornisse un sostegno “significativamente più forte” a Kiev, mentre il 41% degli intervistati è contrario.
In merito al piano di pace del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il Wall Street Journal afferma: “L’amministrazione del presidente Biden teme che il piano di pace dell’Ucraina manchi di una strategia globale e si concentri sulla fornitura di più armi. Alti funzionari americani ed europei, a conoscenza delle grandi linee del piano, affermano che esso non offre un percorso chiaro verso la vittoria per l’Ucraina”.
Biden ha confermato il trasferimento di bombe aeree alate JSOW a lungo raggio in Ucraina, fonte RBCUcraina. “Per rafforzare la capacità dell’Ucraina di effettuare attacchi a lungo raggio, ho deciso di fornire all’Ucraina missili Joint Standoff Weapon (JSOW) a lungo raggio”, ha detto la Casa Bianca citando il presidente americano Joe Biden. Biden ha annunciato inoltre un nuovo incontro nel format Rammstein: ”Convocherò un incontro a livello dei leader del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina in Germania il mese prossimo per coordinare gli sforzi di oltre 50 paesi che sostengono l’Ucraina nella sua difesa contro l’aggressione russa”, ha affermato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Pertanto, questo sarà il 25° incontro degli alleati nel formato Rammstein.
Secondo immagini satellitari americane si può confermare che tramite navi vi è stata una consegna di missili balistici dall’Iran alla Russia
Fonte: Agcnews