Il cancelliere tedesco Olaf Scholz non si recherà alla conferenza sul clima COP29 in Azerbaigian la prossima settimana a seguito del crollo della sua coalizione di governo.

Scholz aveva pianificato di partecipare all’incontro a Baku da lunedì a martedì. Tuttavia, mercoledì sera, la sua coalizione di governo a tre partiti è crollata, spingendo la Germania verso nuove elezioni all’inizio dell’anno prossimo.

Il ritiro di Scholz si aggiunge alla crescente lista di leader che hanno deciso di saltare i colloqui.

Anche la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen  ha fatto marcia indietro sui suoi piani  di partecipare questa settimana, citando le audizioni in corso per confermare la squadra dell’esecutivo dell’UE.

Non sono previsti neanche il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente canadese Justin Trudeau, il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa, il presidente statunitense Joe Biden, il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva e il primo ministro australiano Anthony Albanese.

I colloqui, che dureranno due settimane, mirano a garantire un nuovo accordo per finanziare gli sforzi per contrastare il cambiamento climatico nei paesi più poveri.

L’incontro ha assunto una nuova importanza mercoledì, quando Donald Trump ha ripreso la Casa Bianca, promettendo di ritirare gli Stati Uniti dall’accordo di Parigi sul clima. Ma non è chiaro, a questo punto, chi vi ci parteciperà.