Cultura

IN SALA “Nickel Boys” di RaMell Ross è uno spettacolo, uno dei film più potenti dell’anno

Un film girato in prima persona sembra un espediente. Parte della magia della narrazione filmata è accettare che qualcosa possa essere dal punto di vista di qualcuno e tuttavia anche da lontano. Usare la telecamera come veri occhi di un personaggio è il dominio degli studenti universitari e dei registi sperimentali di nicchia. In un film commerciale, deve essere utilizzato solo in dosi molto limitate.

E tuttavia, con “Nickel Boys”, il regista RaMell Ross non solo si impegna con la tecnica, ma realizza anche uno dei film più potenti dell’anno: un viaggio lirico, straziante e inquietante nell’oscurità di un brutale riformatorio nel sud di Jim Crow.

Ross e la co-autrice Joslyn Barnes non hanno lavorato da zero, ma il romanzo vincitore del premio Pulitzer di Colson Whitehead su due ragazzi adolescenti, Elwood e Turner, che diventano amici mentre sono rinchiusi in un riformatorio minorile in Florida. Si chiama Nickel Academy nel romanzo e nel film, che è finzione, ma basata sugli orribili abusi della vera Dozier School for Boys, nella parte settentrionale della Florida, dove i ragazzi venivano picchiati, violentati e uccisi . Alcuni dei corpi sono stati rispediti a casa. Altri sono stati sepolti in tombe senza nome che sono venute alla luce solo di recente.

La verità inquietante del quadro più ampio, le manifestazioni di disumanità e razzismo fin troppo recenti, incombe su ogni fotogramma. “Nickel Boys” non è porno di sfruttamento, tuttavia. Infatti, quando avviene un pestaggio brutale, Ross dirige il suo sguardo altrove: un muro, una scarpa, una mano nervosa, l’angolo di una Bibbia. I suoni dall’altra stanza, lo schiocco della frusta e i grugniti sono innegabili. Come in “The Zone of Interest”, non abbiamo bisogno di vederlo per sentirne l’impatto.

Questo è più un pezzo di memoria che altro, una riconciliazione di traumi indicibili e resilienza umana attraverso gli occhi di due ragazzi. Elwood (Ethan Herisse) è la nostra via d’accesso. Vediamo la sua giovinezza a Tallahassee, crescendo con la nonna Hattie (una Aunjanue Ellis-Taylor particolarmente influente ) che è tanto giocosa quanto protettiva nei confronti di questo ragazzo che ha solo lei. È intelligente e in sintonia con il movimento per i diritti civili in generale, ascolta i discorsi del reverendo Martin Luther King Jr. e fa colpo sui suoi insegnanti, uno dei quali lo raccomanda per le lezioni in un istituto tecnico. Si fa dare un passaggio per strada da un uomo in un elegante abito e in macchina, senza sapere che gli è stata rubata. Quando l’uomo viene catturato, Elwood, l’innocente, viene mandato a Nickel.

“Sei fortunato a essere a Nickel”, dice un giovane dipendente bianco ( Fred Hechinger ) a Elwood all’inizio. Ha appena ricevuto la sua notifica di leva e potrebbe anche crederci davvero. Mentre sembra forse più un amico che un carceriere, la sua vera natura verrà rivelata più avanti. Altri sono più piagnucolosi e ovvi, come Hamish Linklater nel ruolo dell’amministratore della scuola che è più che pronto a distribuire punizioni violente con le sue stesse mani.

Non ci sono solo ragazzi neri a Nickel, ma c’è una gerarchia segregata con gli studenti, una gerarchia che viene ordinatamente nascosta quando gli ispettori arrivano sul posto mentre dipendenti e amministratori si affrettano a presentare una buona faccia. Anche loro sapevano che le loro pratiche sono qualcosa di cui vergognarsi.

Forse l’aspetto più sorprendente della telecamera in prima persona è la sua attenzione ai dettagli. Non si comporta come una telecamera, ma come una persona che non vede sempre tutto ciò che è “importante”. A volte è la propria mano, a volte le scarpe, le camicie stracciate, l’oscurità o una nuvola di fumo.

E mentre avevamo già avuto scorci di Elwood prima, in una cabina di ripresa con una ragazza, la prima volta che lo vediamo davvero è attraverso Turner (Brandon Wilson) un giorno fatidico nella mensa. Turner è rilassato e un po’ stanco del mondo, un orfano e una controparte realista dell’idealismo fiducioso di Elwood. Sebbene opposti nella sensibilità, questi due restano uniti, trovando luce e gioia anche nel loro ambiente infernale. La telecamera inizia persino a spostarsi tra loro: quando si guardano l’un l’altro, stanno anche guardando attraverso l’obiettivo, verso di noi. Ci sono anche flash forward su un uomo al computer ( Daveed Diggs ), visto principalmente di spalle, che legge delle scoperte di tombe senza nome nel terreno.

I fili si uniscono, ma richiede un po’ di pazienza e di abbandonarsi al film, che è sia formalmente che emotivamente illuminante. Adattare una grande opera letteraria può a volte spingere i registi a correre verso il convenzionale; grazie al cielo Ross ha tracciato la sua strada.

“Nickel Boys” è classificato PG-13 dalla Motion Picture Association of America per “contenuti violenti, linguaggio forte, insulti razziali, fumo, razzismo e materiale tematico”. Durata: 140 minuti. Quattro stelle su quattro.

Lindsey Bahr

Hai letto altri articoli sul nostro giornale?

Se lo hai fatto, avrai colto gli sforzi della redazione nell’aiutare tutti a comprendere questo pazzo mondo affinché tutti possano contribuire quanto meno a non peggiorarlo. L’idea è quella di far sapere per saper fare. Cerchiamo di realizzare in pratica un giornalismo chiaro e accessibile per potenziare la comprensione e l’azione.

Se condividi la nostra visione, ti invitiamo a considerare l’idea di supportare questa testata giornalistica diventando un lettore attivo. Il tuo supporto assicura a Fotosintesi.info una fonte di finanziamento stabile e indipendente per sostenere il progetto editoriale che è poi anche culturale e sociale.

Se non sei pronto a collaborare come inviato, inserzionista o azionista, anche piccoli contributi sono significativi nel supportare un modello sostenibile per il giornalismo di frontiera.

Grazie di far parte della nostra comunità.  Pino Di Maula

Iscriviti per ricevere gli ultimi articoli pubblicati su Fotosintesi!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Condividi