Alle 16:23, ora italiana, un terremoto di magnitudo 4.8 è avvenuto in New Jersey, 35 km ad ovest di New York. Il sisma è stato ben avvertito a Manhattan ed anche a Philadelphia e Baltimora. Ad essere interessata è proprio la zona del sistema di faglie New York – Philadelphia – Wilmington che può di rado generare terremoti di questa magnitudo, storicamente circa due terremoti moderati ogni secolo. Sebbene la costa orientale sia decisamente meno sismica della costa occidentale che subisce gli effetti del cosiddetto “anello di fuoco” del Pacifico, di rado terremoti di una certa magnitudo possono accadere anche sul versante Ovest degli Stati Uniti come nel caso della scossa di magnitudo 5.8 del 2011 in Virginia.

Gli studenti di molte scuole sono stati fatti uscire dalle aule per motivi di sicurezza. Durante la scossa di terremoto che ha fatto tremare New York, gli effetti si sono sentiti anche al Palazzo di Vetro, sede dell’Onu, a midtown di Manhattan. I lavori del Consiglio di sicurezza, riunito per affrontare la situazione a Gaza, si sono fermati per alcuni secondi, per poi riprendere. I cellulari dei diplomatici presenti al Consiglio di Sicurezza dell’Onu sono risuonati a causa dell’allerta sisma lanciato dal servizio elettronico nell’area di New York. L’alert ha invitato i residenti a restare al chiuso e a chiamare il 911 in caso di persone ferite. Dopo un attimo di disorientamento, i lavori del Consiglio di sicurezza sono ripresi. Una pausa era avvenuta quando la scossa, durata alcuni secondi, era stata avvertita pochi minuti prima.

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