Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha promesso lunedì che i primi voli di deportazione del paese verso il Ruanda potrebbero partire entro 10-12 settimane, promettendo di porre fine allo stallo parlamentare su una promessa politica chiave prima delle elezioni previste entro la fine dell’anno.

Sunak ha fatto questi commenti in una conferenza stampa, esponendo il suo caso direttamente al pubblico dopo aver promesso la settimana scorsa che il Parlamento sarebbe rimasto in sessione finché la legislazione non fosse stata approvata. La Camera dei Comuni esaminerà il disegno di legge nel corso della giornata, seguito dall’esame della Camera dei Lord.

Sunak ha chiesto alla non eletta Camera dei Lord di smettere di bloccare la legislazione che consente alle autorità di deportare alcuni richiedenti asilo in Ruanda, nel tentativo di mantenere la promessa elettorale di “fermare le barche” che portano illegalmente i migranti nel Regno Unito.

“Adesso basta”, ha detto Sunak, spiegando ai giornalisti che gli aerei charter commerciali sono prenotati per trasportare i richiedenti asilo.

Ha rifiutato di fornire dettagli quando gli è stato chiesto quante persone dovrebbero essere sui voli nei prossimi mesi.

“Siamo pronti. I piani sono pronti e questi voli partiranno qualunque cosa accada. Nessun tribunale straniero ci impedirà di far decollare i voli”, ha detto.

Questo giornale vive di donazioni. Ecco come fare per offrire nuova linfa all’informazione indipendente