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Il freddo è ancora lontano: almeno fino al primo novembre, le temperature si manterranno 3-4 °C sopra la media del periodo

In queste ore, una bassa pressione centrata tra Sicilia e Nord Africa sta cercando di estendere la sua influenza verso nord, portando precipitazioni sulle regioni tirreniche centro-settentrionali e su molte zone del Nord Italia, in particolare su Lombardia, Emilia e Friuli. A breve i suoi effetti si attenueranno, ma all’orizzonte si prospetta una nuova fase di instabilità atmosferica tra la serata di domani, giovedì 24, e la giornata di sabato 26, con piogge anche di forte intensità al Centro-Nord.

Un cavo d’onda di origine nord-atlantica entrerà nel Mediterraneo occidentale nelle prossime ore, passando dal Golfo del Leone e creando forte instabilità sulle zone occidentali del Mare Nostrum, che interesserà, tra venerdì e sabato, i settori centro-occidentali della nostra penisola.

L’anticiclone si rinforzerà sui settori balcanici, creando una situazione di blocco per il cavo d’onda, che resterà quasi incastrato tra l’alta pressione a est e l’alta pressione sulle Azzorre. Questo potrebbe favorire fenomeni precipitativi persistenti e autorigeneranti su zone come la Provenza francese, la Costa Azzurra, le Alpi Marittime, la Liguria e l’Alta Toscana.

Si tratta di un’evoluzione che va tenuta sotto osservazione e, con i nuovi aggiornamenti modellistici, si potrà essere più chiari e concreti su quali saranno le zone più colpite. Schiacciato tra le due zone anticicloniche, il cavo d’onda probabilmente si isolerà, diventando una goccia fredda in quota che si muoverà temporaneamente verso sud-ovest, posizionandosi tra Spagna e Marocco. Se questa evoluzione fosse confermata, potremmo avere un inizio della prossima settimana all’insegna di una maggiore stabilità atmosferica.

Dando uno sguardo agli spaghi previsionali, a livello termico, almeno fino al 1° novembre, le temperature si manterranno 3-4 °C sopra la media del periodo, con valori più consoni al periodo di fine settembre che a quello di fine ottobre. Il freddo tardo autunnale è ancora lontano, anche se qualcosa comincia a muoversi per la prima decade di novembre.

 

 

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