Prosegue il genocidio del popolo palestinese. Israele ha lanciato un’ondata di attacchi aerei sulla Striscia di Gaza, affermando che avrebbe colpito decine di obiettivi di Hamas nel suo assalto più pesante sul territorio da quando è entrato in vigore il cessate il fuoco a gennaio.
Ecco alcuni degli ultimi sviluppi della rinnovata guerra di Israele a Gaza:
- Martedì mattina Israele ha lanciato una sanguinosa ondata di attacchi contro la Striscia di Gaza, uccidendo almeno 350 palestinesi e ponendo fine unilateralmente all’accordo di cessate il fuoco con Hamas.
- I funzionari sanitari palestinesi affermano che gli ospedali di Gaza, devastati dalla guerra, sono sopraffatti dal numero di morti e feriti e avvertono che il bilancio delle vittime è destinato a salire.
- Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha ordinato la chiusura del valico di Rafah tra Gaza e l’Egitto, impedendo ai pazienti palestinesi di cercare cure mediche all’estero, mentre continua il blocco degli aiuti e dei beni.
- Le famiglie dei prigionieri israeliani hanno espresso shock, rabbia e paura per il fallimento del processo di cessate il fuoco, condannando i nuovi attacchi di Israele contro Gaza.
- Hamas ha affermato che Israele sta sacrificando le vite dei suoi prigionieri rimasti in Palestina riprendendo l’assalto a Gaza.
Yosri al-Ghar, un sopravvissuto al bombardamento notturno, ha detto che gli attacchi aerei hanno ucciso la sorella incinta, suo marito e i loro tre figli. Il quarto figlio è in gravi condizioni.
Ha descritto la zona come un tempo considerata sicura, lontana dal confine, dove la vita scorreva normalmente.
“L’attacco è stato diretto, senza alcun preavviso”, ha detto al-Ghar a Middle East Eye fuori dall’ospedale Nasser di Khan Younis, devastato dalla guerra.
“È stato un chiaro attacco ai civili, compresi i bambini. L’attacco è stato assolutamente barbaro.”
Ha espresso profonda frustrazione per la mancanza di una risposta globale.
“Non c’è nessun mondo, nessun mondo arabo, o persino mondo islamico, che si esprima. Se fosse stato ucciso un gattino, il mondo avrebbe protestato, ma invece, il silenzio è assordante.”
Il Coordinatore umanitario delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati ha sollecitato l’immediato ripristino del cessate il fuoco a Gaza dopo che martedì gli attacchi aerei israeliani hanno colpito l’enclave, minacciando il completo collasso della tregua di due mesi.
“Ondate di attacchi aerei si sono verificate nella Striscia di Gaza fin dalle prime ore del mattino… Questo è inaccettabile. Un cessate il fuoco deve essere ripristinato immediatamente”, ha affermato Muhannad Hadi in una dichiarazione.
Secondo i registri ospedalieri, un attacco aereo israeliano ha raso al suolo una prigione nel campo profughi di Shati a Gaza City, uccidendo decine di prigionieri e agenti di polizia, ha riferito l’Associated Press.
I corpi di oltre tre dozzine di prigionieri e guardie sono stati portati al vicino ospedale Shifa.
Martedì gli Houthi dello Yemen hanno rivendicato il loro terzo attacco alle navi da guerra americane in 48 ore, nonostante gli attacchi degli Stati Uniti contro i ribelli che hanno scatenato proteste di massa organizzate dal gruppo.
I ribelli hanno anche condannato l’ondata di attacchi israeliani contro Gaza, promettendo di intensificare le proprie operazioni a sostegno dei palestinesi.
Gli Houthi avevano preso di mira le navi nel Mar Rosso dopo l’inizio della guerra di Gaza e fino al cessate il fuoco di gennaio.
COSA SAPERE
Ostaggi : l’attacco solleva interrogativi sulla sorte delle circa due dozzine di ostaggi israeliani tenuti prigionieri da Hamas, che si ritiene siano ancora vivi.
Posizione di Israele : Netanyahu ha affermato di aver ordinato gli attacchi a causa della mancanza di progressi nei colloqui per estendere il cessate il fuoco.
Posizione di Hamas : il gruppo militante ha accusato Netanyahu di aver sovvertito l’accordo di cessate il fuoco e di aver esposto gli ostaggi israeliani “a un destino sconosciuto”.
Lotta per il potere : la mossa di Netanyahu di licenziare il capo della sicurezza interna di Israele ha scatenato scalpore nel Paese.
Stati Uniti e Israele guardano all’Africa per trasferire i palestinesi sradicati da Gaza.
