Dal 1 gennaio al 31 maggio 2024, in Italia, sono stati notificati 556 casi di morbillo, di cui 493 confermati in laboratorio, 16 probabilità e 47 possibili. Sono 16 le Regioni/PPAA che hanno segnalato casi, di cui 6 (Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Sicilia) hanno riportato complessivamente l’82,7% dei casi. È quanto emerge dal numero di giugno 2024 del bollettino periodico Morbillo & Rosolia News curato dalla sorveglianza epidemiologica nazionale del morbillo e della rosolia   pubblicato  oggi.

A livello nazionale, l’incidenza nel periodo in esame è stata pari a 22,7 casi per milione di abitanti. L’89,7% dei casi era non vaccinato al momento del contagio. L’età mediana dei casi segnalati è pari a 30 anni. Tuttavia bisogna sottolineare che l’incidenza più elevata è stata osservata nei bambini sotto i 5 anni di età, con 24 casi con meno di un anno di età, troppo piccoli per essere vaccinati. La trasmissione è avvenuta principalmente in ambito famigliare (80 casi). Preoccupano anche i casi tra operatori sanitari (37 nel 2024). Come atteso, sono state riportate complicazioni in circa il 30% dei casi, incluso un caso di encefalite. Nello stesso periodo in esame sono stati segnalati anche due casi di rosolia, classificazione come possibili.

Fotosintesi è una testata giornalistica finanziata da lettori come te. Ci piacerebbe essere al tuo fianco qualora volessi condividere l’informazione internazionale e le battaglie per i diritti umani.