E’ un pò come quando il bue che dice cornuto all’asino, ma ad ogni modo ecco la notizia. Teheran ha condannato i “maltrattamenti” degli studenti iraniani da parte della polizia russa, chiedendo che i responsabili vengano puniti. Questo avviene mentre i conservatori che sembrano rimanere in silenzio sulla controversia sono sotto tiro, affrontando accuse di trascurare il pessimo trattamento degli iraniani in un paese con cui la Repubblica islamica ha strette relazioni.
Il consolato iraniano nella città russa di Kazan ha annunciato il 23 novembre che due studenti iraniani erano stati arrestati dalla polizia russa il giorno prima.
- In una dichiarazione su Twitter/X, il consolato ha affermato che è scoppiata una disputa tra studenti di vari paesi presso una struttura per rinnovare i loro visti. Ha aggiunto che la polizia si è presentata e ha proceduto a infliggere un “picchiamento disumano e non professionale agli studenti”.
- Più tardi, quello stesso giorno, il consolato ha comunicato che entrambi gli studenti iraniani erano stati rilasciati .
Dopo gli arresti, l’inviato iraniano a Kazan, Davoud Mirzakhani, ha incontrato i funzionari dell’università, i quali hanno riconosciuto i problemi e hanno promesso di istituire ulteriori centri visti per prevenire simili episodi.
- Il console ha anche partecipato a una manifestazione organizzata dagli studenti iraniani per protestare contro gli arresti e ha illustrato le misure adottate dal consolato in risposta.
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