Diritti

Secondo giornalista investigativo italiano preso di mira con uno spyware per smartphone

Il CPJ invita le autorità italiane a intensificare gli sforzi per indagare sugli attacchi spyware contro i giornalisti sul sito di notizie Fanpage.it, mentre il reporter Ciro Pellegrino è diventato il secondo membro dello staff a rivelare che il suo telefono è stato preso di mira quest’anno.

“I ripetuti attacchi ai giornalisti di Fanpage.it suggeriscono un modello di sorveglianza volto a intimidire e mettere a tacere il giornalismo investigativo – un segnale agghiacciante per i giornalisti in Italia”, ha dichiarato Attila Mong, rappresentante del CPJ per l’Europa. “Le autorità italiane devono condurre un’indagine rapida e trasparente, chiarire le accuse di coinvolgimento del governo, chiamare a rispondere tutti i responsabili e garantire che i giornalisti possano lavorare senza timore di essere sorvegliati”.

Il 30 aprile, Pellegrino ha dichiarato di aver ricevuto una notifica di minaccia da parte di Apple, che lo informava che il suo iPhone era stato preso di mira a causa del suo lavoro giornalistico, circostanza successivamente confermata da esperti di sicurezza informatica. Apple ha inviato avvisi simili la scorsa settimana a utenti in circa cento paesi.

A febbraio, Francesco Cancellato, caporedattore di Fanpage.it, noto per le sue indagini su corruzione, criminalità organizzata ed estrema destra italiana, ha rivelato che il suo telefono era stato preso di mira dallo spyware Paragon tramite WhatsApp, nell’ambito di un tentativo di hacking che ha interessato circa novanta utenti dell’app di messaggistica in decine di paesi.

Pellegrino ha dichiarato al CPJ che il suo telefono era stato analizzato da esperti di sicurezza e che era in attesa di risposte sulla natura dello spyware, sulla sua durata e sull’entità dell’attacco.

Dopo che i gruppi locali per la libertà di stampa hanno sporto denuncia, a marzo la procura di Roma ha avviato un’indagine sulla sorveglianza non autorizzata di giornalisti e attivisti.

Secondo le fughe di notizie da una sessione a porte chiuse del comitato di controllo dell’intelligence italiano a marzo, un funzionario governativo ha affermato che era stata approvata la sorveglianza tramite spyware per alcuni attivisti per i diritti dei migranti , ma Cancellato non è stato preso di mira e l’operazione è stata legalmente autorizzata.

A febbraio il Guardian ha riferito che Paragon aveva interrotto il suo rapporto di clientela con l’Italia.




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