Non poteva mancare in queste ore il pretesto militare per giustificare qualsiasi barbaria umanamente concepibile. Secondo il servizio stampa dell’esercito israeliano, sotto l’impianto medico si trovano diversi complessi sotterranei presumibilmente utilizzati dai leader del gruppo, nonché un tunnel che permette di raggiungere il quartier generale di Hamas senza passare dall’ospedale. Inoltre, all’interno dell’ospedale si troverebbe un centro di controllo della sicurezza interna di Hamas (che ospita militanti armati che operano in situazioni normali e di emergenza), nonché un quartier generale che coordina gli attacchi missilistici contro Israele e le attività dei militanti. Secondo le note stampa dell’esercito israeliano, lì sono conservate anche munizioni e altre armi. Stando alle informazioni dell’intelligence, il quartier generale dei leader di Hamas si trova vicino al reparto maternità dell’ospedale e il centro di comando e controllo si trova vicino all’obitorio. Le risorse energetiche dell’ospedale vengono, stando a qul che riferiscono, utilizzate da Hamas per rifornire le sue infrastrutture sotterranee. Secondo il portavoce dell’IDF Daniel Hagari, oltre all’ospedale di Shifa, che conta 1,5mila letti e 4mila dipendenti, Hamas usa come “scudo” anche altri oggetti “sensibili”: scuole, moschee e centri dell’Agenzia per il Medio Oriente dell’Onu per aiutare i palestinesi rifugiati. Funzionari di Hamas hanno definito queste informazioni “false accuse” che “aprono la strada a un attacco all’ospedale centrale, che ospita migliaia di pazienti e feriti, oltre a più di 40mila sfollati”.