Il Servizio di sicurezza federale russo ha dichiarato giovedì di aver sventato diversi piani dei servizi segreti ucraini volti a uccidere ufficiali russi di alto rango e le loro famiglie a Mosca utilizzando bombe camuffate da power bank o cartelle di documenti.
Il 17 dicembre, il servizio di intelligence ucraino SBU ha ucciso il tenente generale Kirillov, capo delle truppe russe di protezione nucleare, biologica e chimica, a Mosca, fuori dal suo condominio, facendo esplodere una bomba montata su uno scooter elettrico.
Una fonte dell’SBU ha confermato a Reuters che dietro l’omicidio c’era l’agenzia di intelligence ucraina. La Russia ha affermato che l’omicidio è stato un attacco terroristico dell’Ucraina, con cui è in guerra ufficialmente da febbraio 2022, e ha giurato vendetta.
“Il Servizio di sicurezza federale della Federazione Russa ha sventato ora una serie di tentativi di assassinio di alti ufficiali del Ministero della Difesa”. Così stando a quel che afferma l’FSB.
“Quattro cittadini russi coinvolti nella preparazione di questi attacchi sono stati arrestati”, si legge in una nota.
L’FSB, il principale successore del KGB dell’era sovietica, dichiara che i cittadini russi erano stati reclutati dai servizi segreti ucraini.
Secondo quanto riferito dall’FSB, uno degli uomini ha recuperato a Mosca una bomba camuffata da caricabatterie portatile, destinata ad essere attaccata tramite magneti all’auto di uno degli alti funzionari del Ministero della Difesa.
Un altro russo, secondo quanto riportato, è stato incaricato di effettuare ricognizioni su alti funzionari della difesa russa, nell’ambito di un complotto che prevedeva la consegna di una bomba camuffata da cartella di documenti.
“Un ordigno esplosivo camuffato da caricabatterie portatile (power bank), con dei magneti attaccati, doveva essere posizionato sotto l’auto ufficiale di uno dei massimi dirigenti del Ministero della Difesa russo”, si legge nel rapporto.
La data esatta degli attacchi pianificati non è chiara, anche se uno dei sospettati ha affermato di aver recuperato una bomba il 23 dicembre, secondo l’FSB.
La TV di Stato russa ha mostrato quello che ha definito un filmato di alcuni sospettati che hanno ammesso di essere stati reclutati dall’intelligence ucraina per gli attentati contro funzionari del ministero della Difesa russo.
Mosca ritiene l’Ucraina responsabile di una serie di omicidi di alto commessi sul suo territorio, volti a indebolire il morale, e afferma che l’Occidente sta sostenendo un “regime terrorista” a Kiev.
L’Ucraina, che sostiene che la guerra della Russia contro di essa rappresenti una minaccia esistenziale per lo Stato ucraino, ha chiarito di considerare tali omicidi mirati uno strumento legittimo.
Darya Dugina, la figlia 29enne di un importante nazionalista russo, è stata uccisa nell’agosto 2022 nei pressi di Mosca. Il New York Times ha riferito che le agenzie di intelligence statunitensi ritengono che alcune parti del governo ucraino abbiano autorizzato l’omicidio.
I funzionari statunitensi hanno poi ammonito i funzionari ucraini per l’assassinio, ha detto il Times. L’Ucraina ha negato di aver ucciso Dugina.