Riparare i sistemi alimentari danneggiati potrebbe generare fino a dieci trilioni di dollari di benefici economici all’anno a livello globale, secondo scienziati di spicco che sostengono che i politici stanno facendo troppo poco per affrontare la più grande minaccia alla salute umana e del pianeta.

Nel primo rapporto globale volto a quantificare e confrontare i costi dell’inazione rispetto alla trasformazione, gli esperti hanno scoperto che politiche inefficienti e frammentate stavano causando ingenti costi sanitari e ambientali che potrebbero essere mitigati attraverso misure quali la produzione e il consumo di meno carne e la fornitura di più cibo a livello locale. .

I risultati sono il risultato di un’indagine durata quattro anni condotta dalla Food System Economics Commission (FSEC), un organismo indipendente di esperti in clima e salute, tra cui l’Organizzazione mondiale della sanità, la Banca mondiale e l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura.